Si è chiusa la 3-giorni di riunioni, visite e B2B transnazionali organizzati a Firenze e Pistoia da DITECFER come partner italiano del progetto “RECORD”, che mira a mettere a confronto le politiche regionali (Toscana, Hauts-de-France, Aragona, Västmanland) e nazionali (Slovacchia) a favore delle PMI della filiera ferroviaria finanziate dal fondo di coesione europeo “FESR – Fondo europeo di sviluppo regionale”.
I lavori si sono aperti lunedi con un workshop volto ad illustrare i principali strumenti predisposti dalla Regione Toscana nel “POR CreO 2014-2020” – lo strumento di programmazione e spesa dei fondi FESR in Toscana – che stanno creando i maggiori benefici per le aziende e gli enti di ricerca di DITECFER nel loro percorso verso una sempre maggiore competitività sui mercati: dal bando che finanzia per un triennio la “missione pubblica” di DITECFER a favore dell’intero Distretto Ferroviario Regionale, al bando che finanzia progetti di R&S delle aziende, al bando che finanzia l’utilizzo di “servizi avanzati e qualificati” da parte delle PMI per i propri percorsi di innovazione di prodotto/servizio ed organizzativa. Dal confronto con i partners è emerso che nessuno degli altri territori utilizza identici strumenti, che si stanno invece dimostrando efficaci sul territorio toscano.
Le visite tecniche organizzate tra lunedi e martedi hanno incluso l’OCC di GEST, il gestore della tramvia di Firenze, e il deposito manutenzione della flotta fiorentina che – con 46 veicoli – rappresenta la seconda flotta tramviaria più grande in Italia dopo Milano.
Da Thales Italia la delegazione europea ha visitato la Demo Room delle soluzioni di controllo comando e segnalamento per le tramvie sviluppate ed integrate dalla sede fiorentina del colosso francese, che proprio a Firenze ha il suo centro di competenza a livello mondiale per le tramvie. È altresì stata visitata la Demo Room della soluzione per la metro di Dubai, la cui integrazione viene fatta a Firenze.
Ai laboratori di Osmannoro, ospite di Italcertifer, la delegazione ha potuto vedere i banchi dei test meccanici, di frenatura, e la eccezionale camera semi-anecoica – la più grande d’Europa -, dove possono essere effettuati test sui veicoli fino alla loro velocità massima di progetto, fino a 400 kmh, e dove ogni locomotiva può trasmettere tutta la sua energia ai rulli fino a 10 MW.
Ad Agliana la delegazione ha poi visitato una best practice tra le PMI della filiera ferroviaria toscana, la Elfi Electronics S.r.l., che ha in corso numerosi progetti di R&S in campo sicurezza delle infrastrutture, sicurezza dei veicoli, efficientamento energetico delle stazioni, e che vanta – per le sue dimensioni – una linea di produzione completa delle schede elettroniche.
A Pistoia si è poi svolto il meeting tra le imprese di DITECFER e le imprese europee che hanno partecipato a questa visita di studio al seguito dei partner. 35 le realtà che hanno dapprima lavorato assieme nella individuazione delle principali tematiche di innovazione e dei principali ostacoli da affrontare per farne prodotti per il mercato, e poi hanno fatto B2B. Tra i partecipanti italiani Alstom, AngelStar, ECM-Progress Rail, Hitachi Rail, Italcertifer, Mont-Ele, VAR Group e le PMI Argos Engineering, CReAI, Elfi Electronics, RGM, Tecnau Transport Division, Te.Si.Fer., Z Lab.
Lo Steering Committee che ha chiuso la visita di studio ha definito che la prossima visita di studio si svolgerà in Svezia, nella regione di Stoccolma, nel mese di ottobre.
Il progetto, coordinato dal cluster francese “i-Trans”, unisce 5 territori europei che rappresentano hubs dell’industria ferroviaria con forte presenza di PMI: la Regione Hauts-de-France con il suo cluster, DITECFER e la Toscana, ITA INNOVA per l’Aragona-Spagna, la Regione Västmanland per la Svezia, la Slovacchia con l’Università Tecnica di Kosice.